mercoledì 29 dicembre 2010

Simon Fowler parla di Enya

photosbysimonfowler_comSul sito ufficiale di Simon Fowler è stato pubblicato un breve articolo (del 9 dicembre scorso), in cui lo stesso fotografo parla di Enya. Nell’articolo racconta della volta in cui fotografò l’artista irlandese nel 1993 per Book of Days e Marble Halls nel suo studio fotografico di Londra situato nel quartiere di Paddington. Fowler incontrò inoltre Enya nel 2001 in Irlanda per scattare alcune foto per Wild Child, May It Be e Only Time. A proposito di Enya dice:
She is one of the gentlest and sweetest people I know and I love photographing her.
L’articolo si conclude con una selezione di alcuni scatti preferiti del fotografo tra cui una foto in alta risoluzione del singolo It’s in the Rain che potete vedere qui sotto. Per leggere l’articolo cliccate qui.

Enya-PDF-29-Roof-Final
AGGIORNAMENTO
– Mi è stato fatto notare da Claudio di Enya’s Castle (grazie per la segnalazione!) che all’interno del sito di Fowler è presente un altro articolo del 27 novembre di quest’anno  (che trovate qui) - dove il fotografo oltre a parlare del primo incontro avvenuto nel 1991, mostra il secondo dei due scatti inediti per And Winter Came… scartati ed inseguito inseriti nel The Very Best of Enya (il primo lo trovate qui). Le due foto sono state scattate nel maggio del 2008 negli Jestudios di Londra (gli stessi studios in cui è stata eseguita la foto per la cover dell’album Amarantine). La foto in questione è questa:

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sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale * Merry Christmas * Feliz Navidad

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Augurando a voi e alle vostre famiglie un felice Natale Enya - Sail Away vi fa un regalo: tre foto in alta risoluzione (4288x2848) – che forse alcuni di voi avranno già visto - scattate durante la cerimonia dell’accensione dell’albero al quartiere Roppongi di Tokio il 27 novembre 2008. Prima di congedarci vi rinnoviamo i nostri più cari auguri con una cartolina natalizia.

Eros Ciappetta & Willian Rivera
 
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TV performances: Oíche Chiúin (Silent Night)

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NEW 25/12/2010 - Questa esibizione di Oíche Chiúin (Silent Night), registrata all’interno della cattedrale di San Patrizio di Dublino, fu trasmessa nello show televisivo Christmas Day in the Morning il 25/12/1996 sul canale BBC1. Il video è stato poi incluso all’interno della raccolta Only Time – The Collection (2002).


Enya - Oíche Chiúin (Silent Night) (Christmas Day in the Morning, 25/12/1996)

Su questa seconda esibizione non sappiamo dove fu eseguita e quando. L’anno dovrebbe essere il 1997 visto che Enya indossa il vestito utilizzato durante la promozione di Paint the Sky with Stars.

Enya - Oíche Chiúin (Silent Night) (performed on a TV show, 1997)

Infine questa esibizione più recente (14/11/2008) nello show televisivo britannico This Morning trasmessa sul canale ITV in cui Enya esegue la versione corale del brano inclusa nell’album And Winter Came…

Enya - Oíche Chiúin (Chorale) (This Morning, 14/11/2008)
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martedì 21 dicembre 2010

TV performances: White Is in the Winter Night

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NEW 21/12/2010 – Enya in una delle sue rarissime esibizioni live esegue White Is in the Winter Night nello show statunitense Live with Regis and Kelly trasmesso sul canale ABC.



Enya - White Is In The Winter Night (Live With Regis & Kelly, 18/12/2008)

Fonti: EnyaSailAway YouTube channel, Live with Regis and Kelly, Wikipedia
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Sail Away news

SA_winter_icon_10Salve a tutti! L’inverno è arrivato e siamo lieti di mostrarvi la nuova veste grafica. Speriamo vi piaccia.
Hi to everybody! winter has arrived and we're pleased to show you the new graphic. We hope you like it!
Hola a todos! Ha llegado el invierno y estamos muy contentos de mostrarles el nuevo gráfico. Esperamos que les guste!


Eros Ciappetta & Willian Rivera


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martedì 14 dicembre 2010

sabato 11 dicembre 2010

TV performances: The Magic of the Night

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NEW 11/12/2010 - Enya si esibisce con The Magic of the Night durante la 74a cerimonia dell’accensione dell’albero di Natale al Rockeffeller Center di New York City (29/11/2006) per promuovere la compilation natalizia Sounds of the Season, riservata al solo mercato americano. Nello show trasmesso dal canale NBC, Enya ha inoltre cantato It’s in the Rain.

Enya - The Magic of the Night (Rockefeller Center, 29/11/2006)
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martedì 16 novembre 2010

TV performances: Adeste, Fideles

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La prima esibizione di Adeste, Fideles che vi presentiamo è dell’8 dicembre del 2006. Fu eseguita all’interno dello show televisivo irlandese The Late Late show (trasmesso sul canale RTÉ One) e presentato da Pat Kenney. La performance fa parte del tour che ha visto Enya promuovere la nuova riedizione di Amarantine (Amarantine Special Christmas Edition).

Enya - Adeste. Fideles (performed at The Late Late Show, 08/12/2006)

La seconda performance (del 16 dicembre 2006) vede Enya in Italia esibirsi nello show televisivo Che Tempo Che Fa sul canale RaiTre. Alla fine dell’esibizione Enya viene intervistata da Fabio Fazio, il presentatore del programma. E’ la seconda volta che la cantante irlandese giunge in Italia (la prima visita nel nostro paese risale al 1995 nel III Concerto di Natale in Vaticano).
Enya - Adeste, Fideles (performed at Che Tempo Che Fa, 16/12/2006)

Fonti: EnyaSailAway YouTube Channel, Wikipedia

Infine l’esibizione per la trasmissione giapponese Happy Xmas Show trasmessa sul canale NTV il 23 dicembre 2007. La performance è stata realizzata nei sotterranei della cattedrale di San PatrizioDublino.
Enya - Adeste, Fideles (Happy Xmas Show, 23/12/2007)

Fonti: EnyaSailAway YouTube Channel, Happy Xmas Show, Wikipedia
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lunedì 15 novembre 2010

Sail Away news

SA_autmn_icon Salve a tutti. Vi comunichiamo che da domani inizieremo la pubblicazione delle TV performances a tematica natalizia con le quali vi accompagneremo fino al giorno di Natale. Vi volevamo inoltre avvisare che abbiamo apportato alcuni miglioramenti per facilitare la consultazione delle sezioni TV performances e Albums (andate a dare un’occhiata); presto apporteremo la medesima modifica anche alla sezione Singles. A domani.

Eros Ciappetta & Willian Rivera
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sabato 2 ottobre 2010

The Very Best of Enya/And Winter Came… : charts & sells

B.com_logo A circa un anno dalla sua pubblicazione il The Very Best of Enya domina ancora le prime posizioni della classifica di Billboard nella sezione New Age Album. La cosa sorprendente e che entrambe le versioni (normale e deluxe) hanno occupato la settimana scorsa rispettivamente la prima e la seconda posizione (sono 40 le settimane di permanenza in classifica). I dati aggiornati ad oggi 2 ottobre mostrano invece un cambiamento: la versione standard a 19 tracce (trattasi dell’edizione americana contenente Oíche Chiúin come bonus track) è rimasta alla #1 mentre la versione deluxe è scesa alla posizione #4. L’album ha conquistato il disco d’oro in Australia, Belgio, Danimarca, Giappone, Irlanda, Italia, Polonia e Regno Unito mentre quello di platino in Hong Kong e Nuova Zelanda. Le copie vendute al momento sono attestate ad 1 milione e potrebbero aumentare di unità durante il periodo natalizio.
Ma veniamo invece And Winter Came… Nella sezione Holiday Albums di Billboard i dati previsti per la settimana del 9 ottobre mostrano l’album alla posizione #11; sembrerebbe così rientrare in classifica dopo averci stazionato per 24 settimane. Vi ricordiamo che And Winter Came… rimase alla posizione #1 per una settimana nella sezione Holiday Albums e sempre alla pozione #1 nella New Age Album per ben 4 settimane; ha raggiunto inoltre la #2 nella chart Internet Albums mentre la #57 nella Billboard 200. I paesi in cui ha ottenuto il disco d’oro sono: Austria, Australia, Belgio, Danimarca, Francia, Giappone, Irlanda, Italia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svezia e Svizzera; quelli in cui ha invece ottenuto il disco di platino: Australia, Belgio, Germania, Hong Kong, Irlanda, Italia, Nuova Zelanda e Svizzera. L’Europa è il continente dove le vendite dell’album hanno raggiunto quota 1 milione mentre le vendite complessive globali sono 3,5 milioni; anche per questo album le copie potrebbero aumentare durante le festività natalizie.

The Very Best of Enya
91123Week of September 25, 2010 91116Week of October 2, 2010
And Winter Came…
91216Week of October 9, 2010
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mercoledì 22 settembre 2010

Sail Away news

MP_iconL'equinozio d'autunno sta per arrivare e con esso la nuova grafica... stasera a mezzanotte su Enya - Sail Away.
The autumnal equinox is coming and with it the new graphics... tonight at midnight on Enya - Sail Away.
El equinocio de otoño está por llegar y con él la nueva gráfica... hoy a la media noche en Enya - Sail Away.

Eros Ciappetta & Willian Rivera
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sabato 18 settembre 2010

TV performances

TV_p6La scritta in rosso AGGIORNATO che troverete affianco (o sotto) al brano sta ad indicare l’aggiornamento. Nei casi in cui non si tratta di un aggiornamento troverete invece la dicitura NUOVO. Cliccando sul brano sarete rimandati direttamente al post aggiornato.

Adeste, Fideles
(3 video)*
Amarantine (6 video) (1 video è stato bloccato)
Anywhere Is… (3 video)
Book of Days (2 video)
Caribbean Blue (3 video) (1 video è stato bloccato)
Dreams Are More Precious (1 video)* | ***
It’s in the Rain (5 video) 
Marble Halls **
May It Be (4 video)
My! My! Time Flies! (3 video)
Oíche Chiúin (Silent Night)*
Only If… (4 video)
Only Time (6 video)* (3 video sono stati bloccati)
Orinoco Flow (4 video)* |***
Storms in Africa (Part II) (2 video)
Sumiregusa (Wild Violet) (1 video)**
The Magic of the Night*
Trains and Winter Rains (4 video)*
White Is in the Winter Night* (1 video)
Wild Child (3 video)

Vi informiamo che i video bloccati su EnyaSailAway YouTube Channel per questioni legate al copyright potrebbero essere visibili in altri paesi.
* Contiene esibizioni a tematica natalizia o eseguite durante il periodo natalizio.
** Consta di un solo video.
*** I due video in questione al momento si trovano in unico post perché fanno parte di un unica performance televisiva.
QUESTO POST PUO’ ESSERE SOGGETTO A MODIFICHE
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venerdì 17 settembre 2010

Enya.com news

Enya.com_TVBoEMercoledì 15 settembre sul sito ufficiale è apparso un messaggio nel quale Enya, Nicky e Roma si congratulano con Daniel Polley (di cui vi avevamo parlato qui) per aver vinto il suo ultimo trofeo nella gara svoltasi il 12 settembre:
Enya, Nicky and Roma would like to congratulate Daniel Polley on his recent win in the Irish Formula Vee Leinster Trophy Race at Mondello Park Racing Circuit.
He adds his name to the trophy whose previous winners include Ayrton Senna, John Watson and Mika Hakkinen.
Well Done Daniel
DanCar
Per chi fosse interessato ad avere ulteriori particolari sulla gara: Formula Vee Ireland
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domenica 12 settembre 2010

Sail Away blog: autumn advertising #1

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 90<br />Ed anche l’estate sta per finire e come di nostra consuetudine con l’arrivo della nuova stagione - il prossimo 23 settembre - anche il blog si “veste” d’autunno. Eccovi qui il primo video realizzato per il lancio della nuova grafica; il secondo e ultimo video sarà pubblicato venerdì 17.


Sail Away blog autumn advertising #1
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domenica 5 settembre 2010

Enya su Irish Roots Magazine

Irish_Roots_75[3]Sul n°75 della rivista Irish Roots Magazine è apparso un commovente articolo scritto da Enya in persona - Enya recalls a special day that would change her life forever – nel quale racconta del legame della sua famiglia con la musica attraverso le generazioni. L’articolo parla in generale riguardo al giorno in cui Enya finita la scuola ritorna a casa; descrive come stesse andando la sua vita in quel specifico giorno ed i suoi pensieri in merito al suo futuro, futuro che lei stessa vide essere solo nella musica. Fu proprio in quel giorno che Enya ricevette una telefonata da Nicky Ryan e da lì tutto ebbe inizio… Qui sotto l’articolo:
It was a hot and sultry summers day when I stepped down from the bus which had taken me from Milford Loretto College to my home in Ghaodobhair, County Donegal. I had just turned seventeen and It was the last time I would make this journey. My Suitcase in hand and a bag over my shoulder, my College days were over. There was no big fuss for this homecoming girl but after all there were nine of us with all of the trappings that such a big family commands. I was just happy to be home. It was the time of day that my Dad was in Meenaleck tending to the Pub (Leo’s Tavern) and Mum was tutoring her Church choir.
My grandfather Aodh O Dugain, was the headmaster of the local Primary School in Dore where my Grandmother also taught. ‘’Gog’’, as we called him, was also a founder of Aisteoiri Ghaodobhair, the ‘Gweedore Theatre company’. Every time I returned home I always made a point of reporting to ‘Gog’ not only out of respect , but because he always took a very serious interest in how I had progressed and, after all, he had paid my way in College. ‘’I’ll see him tomorrow ‘’I thought, ‘’ but first I’ll catch up with the girls’’.
Not much had changed. My grandmother was gently scolding my siblings for making too much noise and at the same time she waved a big warm welcome at me. The family dog ran to greet me and made a nice mess of my skirt with his big friendly paws, but it was lovely to see him and to be welcomed home, besides, my school uniform would no longer be needed now. I found myself caught up in the general excitement but very soon I felt the need for some quiet. I had gotten used to the peace and quiet of College so I sneaked off to see how the new litter of kittens were doing. ‘Peewee’ and her kittens had made their home in our disused ‘bunkhouse’. I sat among them and watched them play. The sun beat down, the odd car would whoosh by and eventually the noise just faded away and I was left to relax with the mewing of the kittens and the buzzing of bees as my thoughts drifted to what the future might hold for me. As far as I was concerned Music would be my future, absolutely nothing else would do, but how that would come about I just had no idea. Even in the disused bunkhouse I was surrounded by real and vivid reminders of the musical heritage of my family.
There was a full kit of Premier drums showing the wear and tear of many years on the road. My grandmother, ‘Minna’ on my father’s side, had played those drums, and my grandfather Harry, played piano. He had a heart attack while performing one night and was taken to hospital. He insisted that the Band continued with the gig. Sadly he died that very night. Sometime later my mother joined the band and she too played piano and sang. A ‘Kay’ semi solid electric guitar lay against the wall, sadly waiting for someone to pick it up again. I reached out ,and in sympathy strummed it where it stood. Then there was the Selmer Saxophone, my father’s main instrument in the Band , the Accordion played by my aunt, Rosemary. My dad’s brother, affectionately known as ‘La La’, played trumpet and his other brother Tony , also on accordion. All these instruments came from my dad’s Dance Band ‘The Slieve Foy’, here in their final resting place after thousands of miles on the road and hundreds of Ballrooms all over Ireland and Scotland.
Taking up the baton from my father and mother, my two brothers and eldest sister formed the group Clannad along with my two uncles Padraig and Noel.
It was unthinkable to me that anything other than music would be part of my life , I was only three when I sang at my first Feis Ceol competition. Music was never far from my mind but contrary to popular belief my ambitions were in no way connected to those of my family, as I knew I wanted to have my own career and make my own mark, but I just had no idea how to make that happen. While I pondered on the future I could not even imagine any other choice. I had taken up Classical music in Milford and joined the ‘School’ choir on the first day I arrived, even this was not my first choir. I felt so fortunate to have the opportunity to learn more about my favourite subject.
My thoughts drifted to Sister Evelyn, my Music tutor, a meticulous and dedicated lady, and so generous in the way she imparted her great knowledge of music to me, but now the future lay before me, my thoughts were in full flight when suddenly, my cosy daydreaming was rudely interrupted as one of my sisters called my name ‘’Enya, it’s Nicky Ryan on the phone, he wants to speak to you’’... and so the future began.
L’articolo è stato reso noto sul forum ufficiale Unity lo scorso 1 settembre; un ringraziamento a Silvia Perfetti per avercelo segnalato.

AGGIORNAMENTO 06/09/2010 – Qui di seguito trovate l’immagine dell’articolo originale pubblicato su Irish Roots Magazine.

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mercoledì 1 settembre 2010

Albums

Questa sezione include gli albums a partire dal primo esordio discografico con l’album omonimo – Enya (1987) – scritto e composto per la serie televisiva della BBC intitolata The Celts; a questo segue il primo lavoro sotto etichetta Warner, Watermark (1988)
e i successivi albums, fino alle più recenti pubblicazioni. Cliccando su ciascuna immagine sarete rimandati alla scheda dell’album.

EnyaEnya (1987)
WatermarkWatermark (1988)

Shepherd MoonsShepherd Moons (1991)
The CeltsThe Celts (1992)

The Memory of TreesThe Memory of Trees (1995)
Paint the Sky with StarsPaint the Sky with Stars (1997)

A Day Without RainA Day Without Rain (2000)
AmarantineAmarantine (2005)

And Winter Came...And Winter Came… (2008)
The Very Best of EnyaThe Very Best of Enya (2009)

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Dark Sky Island (2015)
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sabato 14 agosto 2010

La Aigle Music sponsorizza un’auto da corsa

2009019d[4]Forse vi starete forse domandando chi sia il ragazzo nella foto a sinistra. Trattasi di Daniel Polley pilota di auto da corsa nella Formula Vee in Irlanda la cui auto è sponsorizzata dalla Aigle Music; sulle fiancate della sua auto compare anche il logo di Enya! Lo stesso Polley ha inoltre lavorato come consulente tecnico digitale ed ingegnere nell’album Amarantine (2005) e sembrerebbe essere il fidanzato di Persia Ryan (una delle figlie di Roma e Nicky Ryan che ha anch’essa partecipato nella lavorazione del suddetto album). Ringraziamo Dani Ramírez per averci fornito questa news.



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AGGIORNAMENTO 14/09/2010 – Alcune nuove foto delle auto da corsa Formula Vee “targate” Aigle Music/Enya.

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mercoledì 4 agosto 2010

Sail Away news

MP_icon[4]Salve a tutti! Come avrete notato è da un bel po' che non pubblichiamo qualcosa. La colpa è del sottoscritto; a causa di impegni universitari accumulatisi negli ultimi mesi non ho avuto tempo da dedicare al blog. L’unica cosa che sono riuscito a fare in questi giorni – grafica a parte – è stato quello di sistemare alcuni post che con il cambio di template necessitavano qualche ritocco. Detto questo vi comunico di pazientare ancora un po' per vedere aggiornato il blog con nuovi contenuti; ritorneremo operativi dopo il 15 di agosto (al mio ritorno da qualche giorno di meritata vacanza). Vi comunico che se ci saranno novità riguardanti Enya durante la mia assenza, Willian provvederà a darvene comunicazione. Auguro a tutti buone vacanze e buon ferragosto :)

Eros Ciappetta & Willian Rivera
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martedì 29 giugno 2010

Maxfield Parrish

03MaxfieldParrish31Biografia - Maxfield Parrish (25 luglio 1870 - 30 marzo 1966) pittore ed illustratore americano la cui attività si svolse nell’arco della prima metà del XX secolo. Nato a Philadelphia in Pennsylvania come Frederick Parrish successivamente adottò il nome della nonna paterna per crearsi un nome professionale. Iniziò presto a disegnare; il suo primo disegno – presente in una lettera nel quale già mostra le sue eccezionali doti – venne realizzato all’età circa di 14 anni. Il suo talento fu incoraggiato dai genitori (il padre in particolare) e anche se in un primo momento fu attratto dall’architettura, ben presto si rivolse alla pittura. La sua carriera artistica si svolse per ben cinquant’anni contribuendo a dare forma all’età d’oro dell’illustrazione ed alle future arti visive americane. Parrish muore all’età di 95 anni. La sua arte comprende l’uso di colori luminosi mediante l’applicazione di una tecnica chiamata smaltatura (glazing), effettuata mediante la stesura di strati di smalto brillante che da una sorte di luce “magica” alle sue opere.
1995DavidScheinmannphotofortheenyaal[2]Ispirazione - Molti di voi sapranno che Enya si è ispirata al alcune opere di Parrish: nel 1991 con il video di Caribbean Blue – primo singolo estratto dall’album Shepherd Moons – dove molteplici sono i riferimenti ai dipinti e alle illustrazioni dell’artista americano come Man in the Moon (1902), Mutabile Semper, Chocolate (1902), The Garden of Allah (1918) e altri; nel 1995 è stata la volta dell’album The Memory of Trees dove la cover riprende il dipinto intitolato Young King of the Black Isles  (1910), mentre altri riferimenti ricorreranno inoltre nei video Anywhere Is (1995) e On My Way Home (1996). Occorre ricordare che Enya non è stata l’unica ad ispirarsi all’arte di Parrish: nel 1959 lo scrittore americano Kurt Vonnegut con la novella The Sirens of Titan allude alla “luce” proveniente dalle cime degli alberi dipinti da Parrish; la cover dell’ottavo album di Elton John, Caribou (1974) utilizza come sfondo un quadro del pittore americano; la cover dell’album The Present del gruppo The Moody Blues (1983) presenta una variante del dipinto Daybreak (1922). Nel 1984 è stata la volta del gruppo inglese Dalis Car usare come cover del loro album The Waking Hour il celebre Daybreak (1922). Nel 1985 la cover della raccolta di fumetti del disegnatore americano Berkeley Breathed, intitolata Penguin Dreams and Stranger Things, comprende elementi tratti da The Garden of Allah (1918), Daybreak (1922) e The Lute Players (1922). La locandina del film The Princess Bride (1987) si ispira ad uno dei suoi lavori. Nel 1995, è stata la volta di Michael Jackson: il video di You Are Not Alone (1995) include alcune scene dove il cantante americano e l’ex-moglie Lisa Marie Presley danno vita al dipinto Daybreak (1922).
MaxfieldParrishDaybreak192215Curiosità – Nel maggio del 2010 il dipinto Daybreak (1922) è stato venduto a New York dalla casa d’aste Christie’s per ben 5.2 milioni di dollari. Ultimi proprietari dell’opera sono stati l’attore americano Mel Gibson e l’ex moglie; quest’ultima se lo era aggiudicato nel 2006 ad una cifra maggiore rispetto l’attuale. Il quadro era precedentemente incluso nella collezione privata di James Jannard che lo aveva comprato in un’asta da Sotheby’s nel 1996.

Fonti: Maxfield Parrish Online (include i più importanti siti riguardante il pittore e le sue opere), Lussuosissimo.com, Wikipedia
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